È emerso che vi sono dipendenti bravi che abbiamo sovrautilizzato e personale poco qualificato che non è stato coinvolto e lasciato ai margini. Il lavoro da remoto ha accentuato una polarizzazione, già esistente, nella distribuzione dei carichi di lavoro che rispecchia la polarizzazione di competenze. Emerge un mondo sommerso di sottoccupati, figli di una strutturale cattiva gestione del personale nella Pa e di una dirigenza immersa nell’attività funzionariale, poco capace di organizzare e programmare il lavoro. Molte attività come quelle di segreteria, ad esempio, presenti in molti processi e uffici, oggi sono scomparse o incorporate in quel processo di semplificazione prodotto dalla digitalizzazione. Data l’età media elevata dei dipendenti e la scarsa o pessima attività di…
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